MATRIMONI MISTI
Oggigiorno sono sempre più frequenti i matrimoni tra cittadini italiani e stranieri.
Mi sembra quindi più che doveroso elencare quali sono i passi da compiere per fare questo passo in assoluta tranquilità.
Il cittadino straniero deve possedere un passaporto valido;
il nulla osta rilasciato dal proprio Consolato (con firma autenticata in Prefettura se il Paese di provenienza non appartiene all'Unione Europea);
il certificato che attesti lo stato libero.
Non è invece necessario il permesso di soggiorno. Nel caso in cui il lui o la lei stranieri rientrino nello status di rifugiati, è obbligatorio presentare anche il nulla osta dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Una volta convolati a giuste nozze multietniche lo sposo straniero può chiedere la cittadinanza italiana. Se è già residente in Italia può presentare la domanda dopo sei mesi dal matrimonio. Se invece è residente all'estero, dovrà attendere tre anni dal giorno delle nozze.
Mi sembra quindi più che doveroso elencare quali sono i passi da compiere per fare questo passo in assoluta tranquilità.
Il cittadino straniero deve possedere un passaporto valido;
il nulla osta rilasciato dal proprio Consolato (con firma autenticata in Prefettura se il Paese di provenienza non appartiene all'Unione Europea);
il certificato che attesti lo stato libero.
Non è invece necessario il permesso di soggiorno. Nel caso in cui il lui o la lei stranieri rientrino nello status di rifugiati, è obbligatorio presentare anche il nulla osta dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Una volta convolati a giuste nozze multietniche lo sposo straniero può chiedere la cittadinanza italiana. Se è già residente in Italia può presentare la domanda dopo sei mesi dal matrimonio. Se invece è residente all'estero, dovrà attendere tre anni dal giorno delle nozze.
Stupenda idea dare delle dritte su una questione così delicata... :)
RispondiEliminaParlando di matrimoni mi sembrava una delle cose più importanti di cui parlare!
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