MERIDIANA BOTANICA
Lo sapevate che lo scorrere del tempo può essere segnato dalle specie che spalancano o serrano i petali nei diversi momenti della giornata? Nell'700 esisteva la meridiana botanica inventata da Linneo un naturalista svedese il quale aveva costruito un'aiuola rotonda con il quadrante diviso in dodici spicchi colorati da piante diverse. Il margine d'errore è di una mezz'ora!!!
Le più mattiniere ad esempio sono le rose che a primavera si aprono alle cinque. Segue l'erba gatta alle sei, le margherite alle otto, le genziane alle nove, i papaveri alle dieci, i garofani alle tredici. Alle sedici si apre una pianta particolarmente pigra, la bella di notte! Nel pomeriggio è comunque più frequente che i fiori si richiudano. Alle quattordici è il momento delle primule rosse, alle quindici dei denti di leone e alle diciassette le ninfee.
Tutte queste delicate osservazioni le trovate nell'ultimo libro di Giorgio Celli: "Le piante non sono angeli", Dalai editore.
Che bello!! Non ne avevo idea, domani vado a comprare il libro :-) grazie della dritta!
RispondiEliminastupendo! e poi giogio celli mi sta troppo simpatico..
RispondiEliminaHo regalato questo libro a mia figlia, che ama particolarmente le piante. Mi ha detto che è molto bello, me lo farò prestare. Ciao
RispondiEliminafantastico!!! sarebbe una lettura interessante, anche un ottimo regalino di Natale! :)
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