TORNARE A CASA

L'ultima volta che ero stata a Peschici mia figlia Teresa aveva diciotto mesi e aveva da poco iniziato a camminare. Ricordo che due giorni dopo la nostra partenza ci fu l'incendio che distrusse il Gargano con i turisti costretti a trovare rifugio in mare. Ora a quasi 15 anni di distanza eccomi di nuovo in terra di Puglia.

La Puglia tutta e Peschici in particolare hanno per me un "sapore" speciale. Ho scoperto questa terra meravigliosa quando avevo appena tre anni, mio padre infatti al contrario della maggior parte dei perugini per i quali andare al mare significava (e significa ancora) andare a Fano, amava girare l'Italia alla scoperta ogni anno di posti nuovi e soprattutto di mari puliti dove poter fare il bagno. In quegli anni abbiamo girato la Puglia in lungo e in largo ma l'unico posto in cui siamo tornati più volte è stato proprio il Gargano.

A distanza di anni Peschici è cambiata ma conserva ancora quasi intatto tutto il suo fascino del paese antico che ricordavo. Camminando per le sue vie, ad ogni angolo, mi sembrava di intravedere la Chiara ragazza che correva in quei pomeriggi assolati seguita da suo fratello alla ricerca del ragazzo di cui si era innamorata. Camminando lungo la spiaggia e guardando fra le onde sembra di risentirne le risate e di vedere mio padre con ai piedi le pinne tuffarsi dal canotto per andare a cercare le cozze.

I ricordi sono tanti e tutti felici, ecco perché anche se non so quando tornerò nel Gargano ho la certezza che quando accadrà mi sembrerà ancora una volta di essere tornata a casa.