NADIA CAMPANA
NADIA CAMPANA (1954-1985)
Nadia nasce a Cesena nel 1954. Dopo laureata inizia ad interessarsi alla poesia, in particolare a quella di Emily Dickinson della quale traduce "Le stanze di alabastro" nel 1983 e con la quale condivide i temi della solitudine e dello smarrimento. Nadia apprezza anche la poetessa milanese Antonia Pozzi, di cui condivide la passione per la natura e le scalate in montagna. Nell'estate del 1984, raccoglie alcune delle sue poesie, sotto il titolo di: "Verso la mente". Altre sue poesie usciranno invece postume anni più tardi. Negli anni Ottanta, fu una figura significativa della giovane scena poetica lombarda. Muore suicida a Milano nel 1985.
ODORE
Odore di
erbe
io vengo a farmi in te
vuoto fedele
a un tratto nel regno
le cose sono brezza
leggere senza pensiero.
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