STIPENDIO A PUNTI
Ad Arzignano, in provincia di Vicenza, è nato lo stipendio a punti.
Di cosa si tratta?
L'idea è venuta ad Enrico Marcicaglia un assessore leghista di Arzignano che ha inventato lo stipendio accessorio a punti. Infatti, chi dei vigili urbani voglia ottenere una parte di retribuzione aggiuntiva allo stipendio mensile dovrà, durante il proprio turno, controllare trenta obbiettivi:
10 auto;
10 automobilisti;
5 parchi pubblici;
3 immigrati;
2 negozi di Kebab o phone center.
Automobilisti e Immigrati, siete avvisati!!!
Questo lavoro dovrebbe già rientrare di routine in una normale giornata lavorativa (più o meno) senza bisogno d'incentivare con il surplus di stipendio a punti. Buon pomeriggio.
RispondiEliminaposso dire la mia?
RispondiEliminae gli italiani chi li controlla, sono esonerati a priori dalle malefatte o poca igene nei locali ecc??
poi come ha detto Tizyana non rientra giá tutto nel laovro dei vigili?
sinceramente cosa fanno altrimenti i vigili?
boh
La peggio ca@@@t@ che ho sentito oggi. Solo a un leghista poteva venire in mente una cretinata del genere. Non commento oltre perché davvero questo paese è in fondo al baratro; è questa la gentaglia che ci dovrebbe rappresentare? Non ho più parole.
RispondiEliminaavete proprio ragione... che senso ha fare una cosa del genere?!?!?! non rientra già nelle attività di un normale vigile urbano? e poi perchè prendere di mira gli extracomunitari?!?!? è come se avessero detto di controllare 10 parrucchiere, 5 gelaterie e 7 giornalai!!!
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