ZINAIDA GIPPIUS
ZINAIDA GIPPIUS (1869-1945)
La "Nonna del decadentismo russo" (come amava definirsi), nasce a Belev nel 1869. Moglie di D.S. Merezkovskij, collabora attivamente a importanti riviste a impronta filosofico-religiosa. E' vicina ai simbolisti e fautrice del "modernismo". Il suo salotto è uno dei più in vista di Pietroburgo. Antibolscevichi, lei e il marito emigrano a Parigi agli inizi degli anni '20, dove danno vita a un vivace salotto letterario. Scrive opere di narrativa, di poesia e di saggistica. Muore a Parigi nel 1945.
SORDITA'
Le ore rintoccano indistinte,non c'è una quiete totale.
Tutte le amarezze sono spiegabili.
Tutte le gioie - noiose.
La minaccia della solitudine, -
il vuoto di un incontro...
Non credo a profezie
di fortune, né di sciagure.
Non aspetto l'evento straordinario:
tutto è semplice, - vuoto.
Né di tremendo né di misterioso
esiste alcunché nella vita.
Dovunque - tutto uniforme
Noi - figli senza il Padre.
E vicino è l'informe
dell'ultima fine.
Ma alla debolezza dell'umiltà
l'anima non cederò.
Non han bisogno di redenzione
le parole sacrileghe!
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