COMPLEANNI A STOCK

Dopo più di trent'anni di vita ho avuto l'onore di partecipare ad un compleanno festeggiato all'interno di un centro commerciale e più esattamente nella sua sala giochi. E così eccomi con mia figlia, un pò in ritardo, davanti al centro commerciale. Un bel respiro e via!

 


Appena entrate veniamo accolte dalla nonna del festeggiato che ci dice di fare alla svelta perchè "stà per finire il tempo concesso ai bambini del compleanno di Marika di stare nella zona morbida". Teresa che è molto timida in pochi attimi si ritrova senza scarpe in una bolgia di bambini urlanti. Inizia a piangere, vuole uscire e venire in braccio. Così mi siedo e cerco di calmarla. A' priori andrebbe detto che prima di allora non avevo mai portato Teresa in questo tipo di giochi. Ho sempre preferito il parco all'aperto e d'inverno meglio in casa che in un centro commerciale. 




Intanto che Teresa si calma mi guardo intorno e capisco che quello di Marika non è l'unico compleanno ma che ne festeggiano tre contemporaneamente. E' una gran confusione di genitori, parenti e bambini tanto che non sono in grado di capire quali siano i genitori che partecipano al mio stesso compleanno e così resto in disparte. Quando Teresa si è calmata la porto al recinto dei giochi morbidi, le tolgo le scarpe ma ecco che la mamma della festeggiata avverte che il tempo è finito, dà a tutti i genitori 10 gettoni e via con la seconda parte! Una folla di mamme inizia la lotta per l'oca, la macchinina o l'astronave. Dopo una mezz'ora dall'autorparlante sento: "Marika pronta per la foto e l'apertura regali"




Così andiamo tutti in un angolo della sala giochi dove c'è un tavolino con qualche recipinte pieno di pop-corn e patatine, acqua e bibite varie. Poco più in là un trono dove viene messa a sedere Marika con una corona in testa per fare le foto mentre due ragazze della sala giochi intonano "tanti auguri"



Dopo la foto e l'apertura dei regali veniamo mandati nel Burger King lì accanto perchè dobbiamo lasciare spazio ad un altro compleanno. Ci sediamo tutti ai tavolini e ci portano uno spicchio di pizza, patatine e bibita e il dolce con le candeline. Alle 19.30 il compleanno è finito. Tutti a casa.

Devo dire che questa è stata una delle esperienze più istruttive di tutta la mia vita. In questa società dove si va sempre più di corsa non si trova più il tempo per organizzare il compleanno dei nostri figli. Provo tanta nostalgia per i compleanni fatti a casa dove era la nonna a preparare la torta con le candeline. Vedere quei bambini festeggiare sotto le luci al neon del Burger King mi ha messo tanta tristezza. Abituare fin da piccoli i bambini al Fast Food mi spezza il cuore. Lo sò che il tempo è poco e che nella maggiorparte delle famiglie lavorano entrambi i genitori ma credo anche che un figlio porti delle responsabilità e una di queste è anche quella di organizzare il suo compleanno anche se ciò comporterà qualche scompiglio in casa.


Commenti

  1. Io non credo che sia solo un problema di tempo. Innanzitutto perchè non è necessario organizzare un compleanno in grande stile, basta anche una tortina presa in pasticceria e qualche amichetto. Io non ho figli, ma ho molto a che fare con i bambini, perchè faccio la babysitter e organizzo feste, perchè faccio volontariato e perchè mia mamma fa la tata e sono cresciuta con i bambini in casa. E posso dirti che secondo me il vero disastro è che la amggior parte dei bambini di oggi non sanno giocare, non sanno divertirsi al di fuori di televisione e videogiochi o simili. Questa è la cosa davvero triste.

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  2. Cara Princesse, hai proprio ragione, quello dei videogiochi e della tv è un altro grande problema dei bambini di oggi. Io abitando in campagna stavo sempre fuori a giocare e di tv ne guardavo pochissima. Speriamo che i neo-genitori siano in grado di correggere con il tempo i propri errori.

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  3. Noo terrificante il compleanno al fast food.. poi con quella fretta che hai descritto.. Vorrei chiedere alla piccola Marika se si è divertita al suo compleanno.. secondo me no..

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  4. Sono due volte preoccupato.
    L'assenza in questa vicenda e nell'organizzazione del compleanno , del genitore maschio.
    L'assenza del genitore maschio in tutte le attività , mobilità, rapporti con scuola, dentista, sanità.

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  5. Commento questo post un po' in ritardo...
    Io mi ricordo che il giorno del mio compleanno era forse uno dei giorni migliori dell'anno!
    La mattina si puliva la casa e si preparava la torta. I miei genitori gonfiavano i palloncini e li spargevano un po' qui e un po' lì,,,
    Poi di pomeriggio venivano i miei compagni di classe e la festa cominciava,,,:) I miei genitori facevano un sacco di fotografie o inventare giochi nuovi per farci divertire...
    era proprio un bel giorno il mio compleanno...

    ...non è ridicolo fare una festa in una sala giochi ad una bambina? o al fast food...mmh...meglio le tradizionali festicciole in casa :) danno calore!

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