25 APRILE 1945




























Giovanissimo scese dalla lombardia fino sugli appennini per combattere a favore degli ideali partigiani contro il nazifascismo all'alba del dopo 8 settembre. Date le sue capacità venne eletto comandante di una brigata di liberazione, chiamata Brigata leoni, non solo per le doti di coraggio dei componenti, ma anche e soprattutto visto il campo in cui questa formazione operava, trattandosi di Bettona, Deruta, Collemancio, e Castelleone, appunto da cui il nome della squadra.
Al culmine di un'operazione cruenta e sanguinosa, fu catturato da un battaglione tedesco, uccise un comandante che gli intimava di arrendersi e fu condannato a morte per fucilazione. Fu costretto a subire delle trasfusioni di sangue per restare in vita fino all'indomani mattina, quando venne portato al poligono di tiro di Perugia e fucilato con buona parte dei componenti la sua brigata.



http://www.youtube.com/watch?v=duBhBTld5iM

... ai partigiani ...
... a quelli morti ...
... a quelli ancora tra noi ...
... per non dimenticare ...
... per questi anni scuri ...
... che siano la nostra speranza ...
... per un domani pieno di luce ...

GRAZIE

Commenti

  1. La storia si ripete...
    E' per questo che non va dimenticata!

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  2. VERO
    http://zenzeroguru.blogspot.com/2009/05/senza-parole-anzi-resistenza.html

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